martedì 27 maggio 2014

ISTITUZIONI E DELEGHE ASSISTENZIALI AI COMUNI



Essere anziani oggi e quali sono i loro bisogni primari.


Istituti  internazionali considerano anziani gli ultrasessantacinquenni, ma la soglia di entrata in età avanzata è dinamica, perché da oltre un secolo la durata della speranza di vita è cresciuta , passando dai 67 anni di metà secolo scorso agli attuali 74/82 anni di oggi.
Il processo biologico dell’invecchiamento comporta la perdita di strutture e funzioni dell’organismo e la modalità con cui ciò si verifica dipende in gran parte da noi.
Infatti  i determinanti della durata e della qualità della vita sono rappresentati per il 70 per cento dalle abitudini di vita e dall’ambiente, per il 30 per cento dai geni.
Oggi  l’assistenza all’anziano è prevalentemente  ospedalocentrica. 
Abbiamo invece bisogno di una medicina del territorio, cioè di una assistenza continuativa, integrata, sociosanitaria.
Le campagne di sensibilizzazione sempre attive individuano nelle deleghe ai Comuni  gli impegni istituzionali dei programmi e interventi pubblici che tendono a garantire a tutti i cittadini i mezzi per un'esistenza libera e dignitosa e a tutelare la salute di tutti per il benessere individuale e collettivo, necessari per accompagnare gli anziani in difficoltà a una vita socio-assistenziale più serena a fronte dei  loro bisogni.

 Gli interventi assistenziali

Di fronte alla forte e crescente presenza della popolazione anziana e all’incidenza delle disabilità collegate all’età, le politiche di prevenzione e di cura in favore dei cittadini anziani mirano al perseguimento di alcuni fondamentali obiettivi assistenziali:
Favorire il più a lungo possibile una idonea permanenza della persona anziana fragile o non autosufficiente presso il proprio domicilio, fornendo i mezzi integrativi alle perdite funzionali e intervenendo a sostegno delle famiglie;
Promuovere azioni rivolte ad ottimizzare tutte le risorse territoriali, con particolare attenzione all’inserimento nella rete dei servizi del Terzo Settore;
Uscire dalla genericità degli interventi sul bisogno, garantendo risposte più appropriate e flessibili rispetto alle esigenze dell’anziano e della famiglia.
Qualificare i servizi residenziali. 
Gli interventi sociali e sociosanitari in favore della popolazione anziana si possono sinteticamente ricondurre alle seguenti categorie:
a) Interventi assistenziali (domiciliari e territoriali) per rimanere a casa;
b)Servizi residenziali