La terza età viene considerata
comunemente come il periodo degli acciacchi e delle malattie, tuttavia è emerso che soltanto il 17% degli anziani soffre di gravi problemi di
salute tanto da non essere autosufficiente.
Tra
le patologie croniche più frequenti si trovano quelle a carico del sistema osseo - muscolare, specialmente fra le donne; seguono le patologie del
sistema respiratorio, circolatorio, nervoso, visivo e uditivo.
Tra le forme di decadimento mentale, alcune possono essere considerate
normali per l'età mentre altre sono decisamente patologiche. Di solito il
declino delle funzioni cognitive è graduale e coinvolge prevalentemente i disturbi
della memoria e i problemi di linguaggio e comprensione.
Le ragioni del decadimento della memoria sono
molteplici e gli studiosi le rintracciano in una perdita globale della
plasticità, nei processi lenti e difficili tipici dell’invecchiamento, È
esperienza comune che gli anziani abbiano, però, buona memoria degli
avvenimenti passati, mentre sono confusi i fatti recenti.
La malattia di Alzheimer, di cui purtroppo si
sente spesso parlare, è una malattia del sistema neurologico che insorge per
una diffusa distruzione dei neuroni che controllano le funzioni superiori della
corteccia cerebrale; tale perdita incide sulla memoria, l'attenzione e la concentrazione e, negli
stadi più avanzati, chi ne è affetto diventa incapace di parlare e, in seguito,
anche di comprendere, di riconoscere le persone e gli stimoli esterni. I
comportamenti si modificano e la persona non è più in grado di svolgere le più
semplici mansioni quotidiane; questa forma di demenza, porta a delle possibili complicazioni, quali
la malnutrizione, le infezioni, le polmoniti e le patologie cardiocircolatorie.
L'osteoporosi, colpisce la popolazione femminile, è
un'alterazione degenerativa delle ossa, caratterizzata da una diminuzione del tessuto osseo. Tale patologia può essere associata a diverse
malattie, disturbi ormonali, carenze alimentari, forme ereditarie, e all'assunzione cronica
di alcuni farmaci. La terapia, che però non è in grado di curare
l'osteoporosi, ma solo di rallentarne il processo, si basa sulla
somministrazione di calcio.
Il
diabete mellito, infine, è una delle patologie più
frequenti nell'anziano, a causa del progressivo impoverimento della funzione pancreatica. Per questo una corretta alimentazione, con una
particolare attenzione alle quantità di vino e alcolici, è di fondamentale importanza.